Castelfranco Calcio, quarto successo di fila: 2-0 sul Ponte a Cappiano al Mediceo

Continua il momento magico del Castelfranco Calcio, che centra la quarta vittoria consecutiva espugnando il difficile campo del Ponte a Cappiano con un secco 2-0. Una prova di maturità per i biancoverdi, che confermano il loro stato di forma e si candidano sempre più concretamente a un ruolo da protagonisti nel girone G di Seconda Categoria.

La gara, disputata al Mediceo, si apre con un Castelfranco subito propositivo, che mantiene il possesso palla nella metà campo avversaria e crea le prime vere occasioni del match. Al 10', arriva la chance più ghiotta: Becherucci si presenta sul dischetto dopo un atterramento in area di Ercole, ma si fa ipnotizzare da Morgillo, che neutralizza il rigore.

Nonostante l'errore dal dischetto, il Castelfranco continua a spingere: Morgillo è ancora protagonista su Becherucci e su Rossi, mentre Camerini sciupa due buone occasioni. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma con un Castelfranco più convincente.

Nella ripresa, i biancoverdi rientrano in campo con meno brillantezza, lasciando l'iniziativa al Ponte a Cappiano, che però non riesce a creare occasioni nitide. La svolta arriva con l'espulsione di Franchi che lascia i padroni di casa in dieci uomini. Da lì in poi il Castelfranco riprende in mano la partita.

All'82', la rete che sblocca l'incontro: Ercole, tra i migliori in campo, salta un uomo e lascia partire un tiro imprendibile che si insacca all'incrocio, portando avanti i suoi. Il Ponte a Cappiano tenta una reazione, ma nel recupero arriva anche il raddoppio: Coppola calcia da fuori, Morgillo non trattiene e Campinoti è il più rapido a ribadire in rete per il definitivo 0-2.

Al fischio finale di Fusco di Viareggio, il Castelfranco festeggia un successo importante che lo rilancia in classifica. Il primo tempo è stato giocato con grande determinazione e autorità, il secondo con più difficoltà, ma la superiorità numerica è stata ben sfruttata.

Domenica prossima, allo stadio Osvaldo Martini, arriverà il temibile Santa Maria a Monte: un altro banco di prova per capire se i biancoverdi possono davvero ambire ai quartieri alti della classifica. Serviranno cuore, sacrificio e lucidità per continuare a sognare.